LA STERILIZZAZIONE CHIRURGICA:

La sterilizzazione, non deve essere fatta prima dei 7/8 mese di vita, per evitare tanti problemi che una sterilizzazione precoce comporta, togliendo gli organi sessuali, il flusso ormonale continua, e con la mancanza degli organi, questo flusso si concentrano sui surreni causando, col tempo tumori. insulinomi e molte altre patologie, i furetti più a rischio sono tutti quelli che vengono tenuti in ambienti poco adatti che non rispettano il fotoperiodo,  e tutti quei furetti che sono stati sterilizzati precocemente.

 

per la sterilizzazione  chilurgica:

consiste:

nell'asportazione

 

nelle femmine--------> delle ovaie(ovarioisterectomia), o                

                                     dell'utero(ovarioisterectomia),

e nei maschi --------->l'esportazione dei testicoli .

 

Viene effettuata in anestesia totale, il furetto si riprende pienamente dall'operazione in una decina di giorni.il veterinario consiglierà un breve periodo di cura antibiotica, più adatta a questo animale, il medicinale dovrà essere consigliato dal medico, e non un fai da te, perchè il furetto è un animale particolare e le medicine che vanno bene x gli altri pet o addirittura x noi non è detto che vadano bene x loro.

I giorni successivi all'intervento sono i più delicati e bisogna far attenzione che non si strappino i punti e che la ferita sia sempre pulita, x i primi tempi è preferibile tenerli in una gabbia non troppo grande, e bisogna evitare di farli uscire in modo che i punti non si aprono.

La sterilizzazione fatta con inteligebza impedisce la formazione

-dell'iperestrogenismo,

-infezioni,

-mastiti e piometra.

Nei maschi invece evita lo stress causato dal calore prolungato. 

STERILIZZAZIONE CHIMICA

(IMPIANTO)

 

sotto la pelle si applica  una capsula di dimensioni simili al microchip, che contiene un principio attivo (deslorelina acetato mischiata con altre sostanze). si consiglia l'impianto perchè previene la comparsa della malattia surrenalica

L'impianto viene applicato con una iniezione sottocutanea con una grossa siringa. Per facilitare l’inserimento dell’impianto e, visto il diametro dell’ago della siringa, si preferisce sedare con l’anestesia gassosa il furetto.

questo principio attivo è efficace e sicura, priva di effetti collaterali.  Il farmaco  contiene 4,7 mg e ha una durata limitata di circa un anno e mezzo due. All'esaurirsi del principio attivo, saranno di nuovo visibili i segni del calore,(sarà possibile riapplicarlo), e possibile  utilizzarlo nei furetti gia sterilizzati come terapia medica, e nei furetti che soffrono di malattia surrenalica, si può utilizzare anche nei maschi, si è visto che ha un maggior effetto sulla riduzione dell’aggressione rispetto alla castrazione chirurgica e che i maschi sterilizzati con la deslorelina presentano una maggiore incidenza di comportamenti di gioco rispetto ai maschi interi. quindi la castrazione chimica dovrebbe essere un' alternativa alla castrazione chirurgica.

LA VASECTOMIA

 (chiusura dei dotti spermatici

 

 

 

 

La vasectomia è utilizzata dagli allevatori per far regredire le femmine che non intendoro riprodurre.

Si pratica sui maschi, e mantengono a tutti gli effetti le caratteristiche degli esemplari interi. 

Con questo metodo le femmina vanno in gravidanza isterica, dove potrebbe durare meno di quella reale,  è facile che dopo torni subito in calore, in questo caso si può nuovamente accoppiare. La gravidanza isterica può portare ad infezioni, è per questo importante controllare che non presenti la perdita di muco nella vulva, se ci fosse questa perdita bisogna rivolgersi subito al veterinario; che gli prescriverrà una cura antibiotica.

LA SACCULECTOMIA

(esportazione delle ghiandole)


Si tratta di una pratica inutile (salvo il caso specifico di infezioni croniche o tumori di queste strutture). Lo si eseguiva inizialmente nella convinzione errata che fossero queste ghiandole a causare l’odore inteso che emana il furetto, mentre invece questo è provocato dall’azione delle ghiandole della pelle. L’unico modo per eliminare l’odore pungente del furetto (sia del maschio che della femmina) consiste nella sterilizzazione chirurgica o chimica. La sacculectomia non solo è inutile, ma può danneggiare lo sfintere anale e provocare il prolasso del retto; ad esempio in Inghilterra è proibito eseguirla, se non per malattie delle sacche anali.